• Brevetti per invenzione

EPO: i chiarimenti dell’Enlarged Board of Appeal sulla riproducibilità e lo stato dell'arte nei brevetti

7 luglio 2025

La Grande Camera di Ricorso (Enlarged Board of Appeal - EBA) dell'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) ha emesso un’interessante decisione ai fini della valutazione della novità nelle invenzioni brevettuali riguardante i requisiti di riproducibilità per i prodotti immessi sul mercato che rientrano nello stato dell'arte, fornendo un'interpretazione dell'articolo 54(2) della CBE (Convenzione sul brevetto europeo). 
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Counterfeit and Piracy Watch List 2025

7 luglio 2025

di Lorenzo Pinci Lo scorso 22 maggio la Commissione Europea ha pubblicato la quarta edizione della “Counterfeit and Piracy Watch List”, un documento che monitora e analizza piattaforme e servizi online coinvolti a vario titolo nella diffusione di contenuti illeciti e nella contraffazione. Redatto con il contributo di stakeholder pubblici e privati, il report fornisce un quadro aggiornato sui principali attori, modelli di business e tendenze della pirateria digitale, e mira a stimolare azioni di contrasto efficaci da parte delle autorità nazionali ed europee coinvolte, dei titolari di diritti e degli operatori di mercato.
  • Brevetti per invenzione

European Inventor Award 2026: modalità per la presentazione delle candidature

7 luglio 2025

Sono aperte le candidature per concorrere al premio internazionale "European Inventor Award 2026" (EIA 2026), organizzato dall'Ufficio europeo dei brevetti (EPO), che celebra le eccellenze nella ricerca e nell'innovazione collegate alle invenzioni. Mentre, per la prima volta nel 2025, lo "Young Inventors Prize" si è svolto come evento a sé stante, separato dall'"European Inventor Award", con una cerimonia che si è tenuta a Reykjavík inIslanda. D'ora in poi, i due concorsi si alterneranno ogni anno, celebrando sia i talenti emergenti che gli inventori più affermati.
  • Marchi registrati

Scontro tra “Boss”: l’incredibile battaglia del marchio tra un piccolo imprenditore italiano e il colosso Hugo Boss

1 luglio 2025

di Silvia Mirenda Il 29 aprile 2016 la ditta BIG FOOD CATERING INDUSTRIES DI PARIDE COCOZZA (“BIG FOOD”) ha dato inizio, sua insaputa e suo malgrado, ad una disputa legale lunga quasi 10 anni. Unica colpa: aver presentato davanti l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi la domanda di registrazione n. 302016000044077 per il marchio IL BOSS DEI PANINI, con l’obiettivo di chiederne la protezione per i servizi di ristorazione della classe 43.
  • Diritti d'autore - Opere letterarie

Diritto morale d'autore: l'effettiva incidenza lesiva della modifica dell'opera ai fini del risarcimento del danno

1 luglio 2025

di Marta Miccichè Il diritto morale d'autore, ai sensi dell'art. 20 L.A. (legge sul diritto d'autore), è leso non da ogni modifica, ma solo da quelle sostanziali o formali che alterino la coerenza narrativa, il significato complessivo del messaggio o il pregio artistico dell'opera, arrecando pregiudizio all'onore o alla reputazione dell'autore
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Concorrenza sleale e sfruttamento di informazioni aziendali: individuazione della competenza giurisdizionale

1 luglio 2025

Il Tribunale di Rimini si è recentemente pronunciato in tema di sfruttamento delle informazioni aziendali e di competenza giurisdizionale, dichiarando la propria incompetenza funzionale in favore del Tribunale di Bologna, sezione specializzata in materia di impresa, nell'ambito di una complessa causa di concorrenza sleale, fornendo chiarimenti sui criteri di riparto di competenza tra sezioni ordinarie e sezioni specializzate in materia di impresa.
  • Gestione collettiva dei diritti d'autore e connessi

Diffusione abusiva di musica nei punti vendita senza pagamento dei diritti dovuti: doppia punibilità penale e amministrativa per violazione del diritto d'autore

1 luglio 2025

La Corte Suprema di Cassazione ha rigettato il ricorso proposto dal legale rappresentante di una società, confermando la legittimità di una sanzione amministrativa irrogata dalla Prefettura di Parma a causa della diffusione abusiva di fonogrammi e videogrammi musicali all'interno di punti vendita al pubblico, senza la dovuta corresponsione dei diritti alla società di gestione collettiva SFC (società italiana di gestione collettiva dei diritti dei produttori discografici e degli artisti).