ANNALISA SPEDICATO
Condannato penalmente chiunque diffonde musica nel proprio negozio non versando i diritti connessi, anche se poi sana la violazione sottoscrivendo la licenza con SCF. Questo ha deciso la Cassazione con la sentenza n. 34172/2017, confermando la condanna della Corte d’Appello di Trento a carico del titolare di due negozi, il quale aveva diffuso musica nei propri locali commerciali, pagando solo i diritti d’autore a SIAE e non quelli connessi alla SCF (Società Consortile Fonografici).








