Da quando l'ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) nel gennaio del 2012 ha liberalizzato i domini di primo livello (per intenderci .it, .com., ecc.) ad un costo non proprio accessibile ($ 185.000), per le aziende si è aperta la problematica di difendere (o espandere) i propri nomi a dominio anche al primo livello.