• Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

Nuovo regolamento dell’Unione Europea sulle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli: le principali novità

30 aprile 2024

di Emanuele Salviati Nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea del 23 aprile 2024 è stato pubblicato il nuovo Regolamento (UE) 2024/1143 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli.
  • Gestione collettiva dei diritti d'autore e connessi

La Corte di Giustizia UE e il contrasto tra diritto europeo e italiano sul ruolo delle entità di gestione indipendenti

29 aprile 2024

di Camilla Pasino La storia della gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi in Italia è stata recentemente oggetto di rilevanti cambiamenti, soprattutto a seguito del recepimento nell'ordinamento nazionale della Direttiva 2014/26/UE (c.d. “Barnier”), che ha comportato tra l'altro una liberalizzazione dell'attività di gestione collettiva trai diversi Stati Membri. Lo strumento principale attraverso il quale è stato effettuato il recepimento in Italia è stato il D.Lgs. n. 35/2017, che ha comportato rilevanti modifiche alla Legge n. 633/1941 (Legge sul Diritto d'Autore - L.d.a.).
  • Marchi registrati

Il giudizio di identità o confondibilità tra i segni e quello tra i prodotti: entrambi strumenti per accertare la cd. "confondibilità tra imprese"

29 aprile 2024

In tema di tutela dei segni distintivi e concorrenza sleale si è pronunciato il Tribunale di Napoli, soffermandosi sul giudizio di confondibilità tra i marchi in conflitto, utilizzatti nel caso di specie per contraddistinguere servizi resi nell’ambito della ristorazione e dell’intrattenimento.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Come il nuovo DDL approvato dal Governo sull'intelligenza artificiale impatterà sul diritto d'autore

26 aprile 2024

Nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri che si è svolta il 23 aprile 2024, il Governo, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato un disegno di legge (DDL) per l’introduzione di disposizioni e la delega al Governo in materia di intelligenza artificiale (IA).
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Giornata mondiale della proprietà intellettuale 2024: l’innovazione e la creatività umana come catalizzatore per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite

26 aprile 2024

Il 26 aprile, la Giornata mondiale della proprietà intellettuale 2024, è stata dedicata quest'anno a celebrare l’importanza fondamentale della proprietà intellettuale (PI) nel catalizzare l’innovazione e la creatività umana necessarie per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG - Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite.
  • Varietà vegetali

Varietà vegetali: il titolare del brevetto perde ogni potere dispositivo sul "materiale del raccolto" i cui frutti non costituiscono materiale di moltiplicazione della varietà

23 aprile 2024

di Claudia Dierna La Cassazione è stata chiamata a pronunciarsi su un caso inerente ad una licenza d'uso concessa ad una impresa individuale da una multinazionale americana titolare di un brevetto europeo sulla varietà vegetale denominata "Sugranineteen", che produce uva rossa da tavola senza semi, commercializzata sotto il marchio registrato "Scarlotta seedless". In ordine alla responsabilità dell'impresa licenziataria per aver commercializzato l'uva "Sugranineteen" al di fuori della rete di Distributori Autorizzati della licenziante, sancita da lodo arbitrale e confermata in appello, la Suprema Corte ha richiamato i principi espressi dalla Corte di Giustizia europea nella sentenza del 19 dicembre 2019, causa C-176/18 (cd. caso Nadorcott), in base ai quali l'attività di messa a coltura di una varietà protetta e di raccolta dei frutti della stessa, che non possono essere utilizzati come materiale di moltiplicazione, non richiede l'autorizzazione del titolare della privativa comunitaria, a determinate condizioni normativamente fissate.