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  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Le indagini demoscopiche sono utili o sono necessarie?

11 ottobre 2022

di Chiara Morbidi Al fine di provare la sussistenza dei requisiti per il marchio di fatto, del marchio notorio e/o rinomato, del secondary meaning oppure la decettività del marchio, le parti di un procedimento amministrativo o di una causa civile ricorrono spesso all’indagine demoscopica oppure, in taluni casi, la stessa è disposta nell’ambito di una consulenza tecnica d’ufficio (“CTU”). ​
  • Marchi registrati

Heitech v Heitec. La Corte di Giustizia interpreta in modo rigoroso gli istituti della tolleranza e della preclusione in materia di marchi

11 ottobre 2022

di Roberto A. Jacchia e Marco Stillo In data 19 maggio 2022, la Corte di Giustizia si è pronunciata nella Causa C-466/20HEITEC AG contro HEITECH Promotion GmbH e RWsull’interpretazione dell’articolo 9 della Direttiva 2008/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2008, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa[1] nonché degli articoli 54 e 111 del Regolamento (CE) n. 207/2009 del Consiglio, del 26 febbraio 2009, sul marchio comunitario[2]. La domanda pregiudiziale era stata presentata nell’ambito di una controversia tra, da un lato, la HEITEC AG (“Heitec”) e, dall’altro, la HEITECH Promotion GmbH (“Heitech”) ed RW in merito all’uso, da parte di questi ultimi, del nome commerciale HEITECH Promotion GmbH e di marchi contenenti l’elemento denominativo “heitech.
  • Marchi registrati

Marchio notorio e indebito vantaggio: una recente decisione del Tribunale UE

11 ottobre 2022

In una recente pronuncia il Tribunale dell'Unione Europea, nell'ambito di un caso di opposizione alla registrazione di marchio, si è soffermato sull'esame della notorietà del marchio anteriore e sulla nozione di indebito vantaggio tratto dalla notorietà del marchio medesimo, focalizzandosi sull'analisi dell'articolo 8, paragrafo 5, del Regolamento (UE) 2017/1001.
  • Diritto d'autore - Opere cinematografiche, audiovisive e radiodiffuse

Cassazione: é necessario dedurre in giudizio fatti concreti per provare la perdita di chances professionali derivante dalla violazione del diritto morale d’autore

10 ottobre 2022

La Suprema Corte ha recentemente deciso in un caso in cui ha dovuto stabilire se fosse configurabile e, quindi, risarcibile il danno da lucro cessante sotto forma di perdita di chances professionali, derivante dalla violazione del diritto morale d'autore di un collaboratore dell'emittente televisiva nazionale per omessa menzione del suo nome come autore dei filmati nei titoli di coda delle trasmissioni televisive in cui gli stessi comparivano, ed é addivenuta alla conclusione che nella fattispecie il professionista non aveva provato quale fosse la concreta base economica dei guadagni realizzati su cui poter quantificare una ipotesi di liquidazione del danno.