ll Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nei giorni scorsi, ha pubblicato il Report 2019 dell'attività operativa dell'Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICQRF).
di Alessandro La Rosa
Con pronuncia resa in data 8 gennaio 2020 dalla Sezione Specializzata in materia d’Impresa del Tribunale di Roma, i giudici sono tornati sull’annosa questione dell’utilizzo senza licenza di software d’altrui proprietà.
La Corte di Cassazione ha confermato la decisione dei giudici di merito in ordine alla dichiarazione di nullità di un brevetto per invenzione a causa della mancanza del requisito di novità ritenendo incontestabile il seguente principio di diritto:
Il legislatore, per evitare il ricorrere di situazioni di incertezza, fonti di contenzioso, ha inteso prevedere nei soli ritratti fotografici (nei quali non è agevole distinguere tra le opere fotografiche e le semplici fotografie) il diritto di riproduzione dell'opera senza il consenso dell'autore. Tale esigenza non ricorre, invece, per i ritratti contenuti in opere scultoree, nelle quali - come in quelle pittoriche - la creatività dell'opera non è in discussione (non dovendosi confondere tale requisito con il valore artistico della medesima).
Su iniziativa di una vineria di Londra, Vagabond Wines, è stato installato, in una via centrale della capitale dove fino a poco tempo fa c’era una macchina erogatrice di contanti di una banca, un distributore automatico di calici di prosecco, chiamato "Apm", ovvero "Automatic prosecco machine", che richiama gli "Atm", cioè le casse bancomat.
di Ilaria Gargiulo e Camilla Pasino
Vacanze Romane, Colazione da Tiffany, Sabrina: basta citare questi titoli per richiamare alla mente l’immagine della meravigliosa Audrey Hepburn. L’attrice britannica di fama mondiale, torna di frequente alla ribalta non solo per i film che l’hanno vista protagonista, ma anche per le vicende giudiziarie (promosse dai suoi eredi) aventi ad oggetto l’utilizzo della sua immagine.
di Luigi Goglia e Camilla Macrì
Con la sentenza n. 8474/2019, il Consiglio di Stato ha riconosciuto la legittimità delle procedure automatizzate amministrative e ne ha indicato i criteri e i limiti. Inoltre, vincolando la legittimità dell’utilizzo di algoritmi nell’ambito di procedure amministrative alla piena conoscibilità e trasparenza del procedimento automatizzato, la sentenza ha aperto un nuovo scenario nei rapporti tra PA e imprese titolari dei diritti di proprietà intellettuale sui software.
La Corte di Cassazione in una recente pronuncia si è soffermata sul tema della contraffazione per equivalenza di brevetti per invenzioni industriali e sulle differenti metodologie di cui il giudice può avvalersi per l'accertamento dell'equivalenza della soluzione inventiva.