Ai fini della configurazione del reato ex art. 473 cod. pen., la contraffazione intervenuta in Italia, rispetto a marchi regolarmente registrati in Italia, nel caso di specie anche all'estero, integra la fattispecie criminosa de qua anche nell'ipotesi in cui proprio nel paese ove i beni sono destinati ad essere esportati non si sia proceduto alla registrazione del marchio.