• Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

L'Olio Campania conquista il riconoscimento IGP

23 marzo 2023

La Commissione Europea ha approvato la domanda per l'inserimento di una nuova denominazione nel registro europeo delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette: si tratta del prodotto campano «Olio Campania» (IGP).
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  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Quando a pagare sono aventi diritto e utenti. Breve riflessione sistematica sul caso Meta/SIAE

21 marzo 2023

di Matteo Falcolini Quando l’Unione Europea ha adottato la Direttiva Copyright (Digital Single Market 790/2019, di seguito “Direttiva DSM”), l’attenzione generale dell’industria e di una buona parte degli osservatori si è rivolta, fra le altre disposizioni, al grande risultato ottenuto in tema di condivisione di contenuti: vincolare le piattaforme a produrre i migliori sforzi per ottenere una licenza per l’utilizzazione delle opere protette dal diritto d’autore ed introdurre una nuova forma di responsabilità delle piattaforme per le violazioni dei diritti d’autore.
  • Marchi registrati

Marchio “Chantecler”: manca la prova dell’esistenza di un sistema di distribuzione selettiva necessaria a derogare al principio di esaurimento del marchio

21 marzo 2023

di Claudia Dierna La Suprema Corte è stata a chiamata a decidere su un caso di presunta violazione dei diritti di esclusiva del titolare del marchio “Chantecler”, marchio notorio volto a contrassegnare gioielli di eccellenza, alla quale ha fatto seguito l'azione giudiziale dell'avente diritto. Al centro del dibattito giudiziario, articolatosi nelle Corti di merito e giunto infine in Cassazione, vi è stato il principio di esaurimento del marchio, previsto dall'art. 5 c.p.i., ed il vaglio delle condizioni previste dalla giurisprudenza comunitaria per potervi derogare legittimamente, tra cui la commercializzazione di prodotti di lusso o di prestigio e l'adozione di un sistema di distribuzione selettiva per la vendita.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Uomo vitruviano vs. Ravensburger: l’ultimo tassello del complicato puzzle della (il)liceità dell’uso di immagini di beni culturali

16 marzo 2023

​di Emanuele Sacchetto La prima decisione italiana ad essersi occupata dell’utilizzo senza autorizzazione dell’immagine di beni culturali per finalità commerciali fu quella, ormai nota, del Tribunale di Firenze del 2017, con cui venne inibito l’utilizzo dell’immagine del David di Michelangelo sul materiale pubblicitario di un’agenzia viaggi operante a Firenze, la quale non aveva richiesto e ottenuto l’autorizzazione della Galleria dell’Accademia e non aveva pagato il relativo canone. Da allora, il tema dell’utilizzo dell’immagine di beni culturali per scopi commerciali è stato in più occasioni portato all’attenzione della collettività, divenendo sempre più oggetto di controversie, dentro e fuori i tribunali.