Contraffazione: il provvedimento di sequestro deve esplicitare il rapporto diretto della merce contraffatta con il delitto ipotizzato
21 dicembre 2015
Con la sentenza n. 45724, depositata il 18 novembre 2015, la Corte di Cassazione, seconda sezione penale, ha annullato l'ordinanza impugnata con rinvio al tribunale del riesame avente ad oggetto un decreto di sequestro emesso dal P.M. con riferimento a 112.426 capi di abbigliamento, ritenuti oggetto di contraffazione e quindi corpo di reato suscettibile di confisca obbligatoria ex art. 240, comma 2, n. 2, cod. pen., in relazione ai reati di cui agli artt. 473, 474, 474-ter cod. pen..









