Il Tribunale di Bari è stato recentemente chiamato a decidere in merito ad un caso relativo alla commercializzazione di dispositivi per divani e poltrone, importati anche dall’estero, asseritamente interferenti con la privativa industriale di una società concorrente, che vantava, appunto, il diritto esclusivo di produrre e immettere in commercio i predetti dispositivi in quanto tutelati da disegni comunitari registrati. Determinante per la decisione è stato il richiamo ai principi fondamentali espressi dal Regolamento sul design comunitario.








