di Silvia Di Virgilio
Il marchio può essere trasferito o concesso in licenza a terzi per la totalità o per una parte dei prodotti o dei servizi tramite contratti di licensing o di merchandising.
L'EUIPO ha pubblicato la top 25 dei suoi migliori utenti con riferimento al periodo aprile-giugno 2020, sia nell'ambito dell'intera Unione Europea che nei singoli Stati membri.
La Commissione europea, che nel gennaio scorso aveva ricevuto la notifica della proposta del governo italiano per introdurre un nuovo sistema di etichettatura alimentare più chiaro e trasparente per i cittadini, alla fine del mese di luglio ha dato il via libera sulla bozza del decreto interministeriale presentato.
L’Accordo UE-Cina sulle indicazioni geografiche ha ricevuto l’autorizzazione dal Consiglio Europeo ad essere sottoscritto da ambedue le parti: prevede la tutela di 100 indicazioni geografiche UE, tra cui 26 prodotti italiani, sul mercato cinese e 100 indicazioni geografiche cinesi sul mercato europeo.
Dopo la chiusura nei mesi scorsi per esaurimento delle risorse disponibili, il Ministero dello Sviluppo Economico (Direzione generale per la tutela della proprietà industriale - Ufficio italiano brevetti e marchi), con tre distinti decreti, ha disposto la riapertura dei bandi Marchi+3, Disegni+4 e Brevetti+.
Con una recente decisione, la quarta commissione di ricorso dell’EUIPO ha negato la registrazione di “LEGNOLAND” come marchio UE (EUTM) per il rischio di confusione con i precedenti marchi europei “LEGO” e “LEGOLAND”.
Il 21 luglio scorso ha avuto luogo la tredicesima riunione annuale dei cinque maggiori Uffici di Proprietà Intellettuale al mondo - noti con l’acronimo IP5 - che insieme gestiscono circa l'85% dei brevetti mondiali: il China National Intellectual Property Administration (CNIPA), l’European Patent Office (EPO), il Japan Patent Office (JPO), il Korean Intellectual Property Office (KIPO) ed infine l’United States Patent and Trademark Office (USPTO). Ha preso parte al tavolo di discussione anche la World International Property Organization (WIPO) come osservatore esterno.
Da 1º febbraio 2020, con l'entrata in vigore dell'accordo di recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea e dalla Comunità europea dell'energia atomica, il Regno Unito, in quanto Paese terzo, non partecipa più al processo decisionale dell'Unione, non è rappresentato nelle istituzioni, negli organi e negli organismi dell'Unione.