Con il lento avvicinarsi del momento in cui sarà operativo, il brevetto unitario europeo è, in questi ultimi tempi, un tema sempre più caldo. In Italia, in particolare, si moltiplicano le richieste di una rapida e convinta adesione.
La sezione specializzata in materia d'impresa del Tribunale di Torino, con ordinanza del 5 maggio 2014, ha respinto la domanda presentata da Delta TV, azienda che produce e commercializza programmi televisivi, volta ad ottenere un provvedimento cautelare nei confronti di Google e YouTube.
L’European IPR Helpdesk, il servizio di informazione sulla proprietà intellettuale della Commissione Europea volto a fornire consulenza di natura professionale e gratuita sulla proprietà intellettuale, segnala nuovi casi pervenuti al suo servizio di Helpline.
Con comunicato del 30 aprile 2014 il Nuovo IMAIE commenta la sentenza della sezione speciale della proprietà industriale ed intellettuale del Tribunale Roma, depositata nei giorni scorsi, secondo la quale "Gli alberghi devono pagare l’equo compenso agli attori per la diffusione televisiva di film e di fiction.".
Il Consiglio economico e scientifico dell'EPO ha affrontato la questione del brevetto unitario e del Tribunale unificato dei brevetti, attualmente in corso di definizione, commissionando alla società di consulenza economica londinese Europe Economics uno studio, dal titolo "Analisi economica del brevetto unitario e del Tribunale unificato dei brevetti", per indagare sugli effetti economici del pacchetto e, inoltre, rendendo note le conclusioni del seminario di due giorni tenutosi a Monaco lo scorso dicembre.
La Commissione europea, attraverso l’European IPR Helpdesk, prosegue nella sua opera di sensibilizzazione pubblicando la seconda scheda informativa per la valorizzazione dei progetti finanziati con i fondi europei attraverso la proprietà intellettuale.
E' stato lanciato in questi giorni un nuovo sitodedicato ai cinque uffici dei marchi che costituiscono il cosiddettoTM5 (che si affianca all'IP5 che si occupa invece di brevetti), al fine di diffondere e promuovere le loro attività comuni.