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  • Brevetti per invenzione

La valutazione antitrust dei pools di brevetto tra efficienza economica e rischi anticoncorrenziali

10 ottobre 2015

di Concetta Pecora Nella dialettica, da sempre complessa, tra diritti di proprietà industriale e concorrenza, il c.d. pool di brevetto è l’emblema di come la dicotomia – sempre più erosa - tra diritti di privativa e equilibrio concorrenziale possa talvolta trovare la sua composizione nel ricorso a strumenti negoziali in grado di tradurre il diritto di esclusiva in una efficace leva concorrenziale.
  • Brevetti per invenzione

Arriva anche in Moldavia la convalida dei brevetti europei

9 ottobre 2015

Il Presidente dell’EPO, Benoît Battistelli, ed il direttore generale dell'Agenzia di Stato sulla proprietà intellettuale della Repubblica di Moldovia (AGEPI), Octavian Apostol, hanno annunciato, in una riunione dei due uffici svoltati ieri a Ginevra, la firma di un accordo tra l'Ufficio europeo dei brevetti e la Moldovia che consentirà ai brevetti europei di avere effetto legale in Moldavia. L’accordo entrerà in vigore il 1° novembre 2015.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

I risultati di una consolidata partnership EPO-SIPO

9 ottobre 2015

Quest'anno l'Ufficio brevetti europeo e quello cinese sulla proprietà intellettuale (SIPO) festeggiano i 30 anni di cooperazione bilaterale, una partnership che ha avuto un profondo impatto sulla proprietà intellettuale in tutto il mondo.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

L'EPO rafforza la sua cooperazione sia con l'Australia che con gli Stati Uniti

9 ottobre 2015

Nei giorni scorsi, l'EPO ha firmato sia un memorandum d'intesa di cooperazione bilaterale con l'Ufficio sulla proprietà intellettuale australiano (IP Australia) sia un memorandum d'intesa diretto ad estendere la cooperazione nel futuro con l'USPTO (United States Patent and Trademark Office - Ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi).
  • Marchi registrati

Il Tribunale UE esclude la registrazione come marchi comunitari di segni che descrivono direttamente, agli occhi del pubblico nazionale, il tipo e l’origine geografica di un prodotto

9 ottobre 2015

Con la sentenza 7 ottobre 2015 (cause riunite T-292/14 e T-293/14), il Tribunale UE ha respinto i ricorsi proposti dalla Repubblica di Cipro contro le decisioni dell’UAMI di rifiutare la registrazione dei segni HALLOUMI e XAΛΛOYMI come marchi comunitari denominativi, sulla base del regolamento (CE) n. 207/2009 sul marchio comunitario, il quale non consente la registrazione di segni che designano, direttamente o riferimento ad una delle loro caratteristiche essenziali, i prodotti o i servizi per i quali la registrazione stessa è chiesta.
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  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Fakeonomics e brand protection management nella Repubblica Popolare Cinese

7 ottobre 2015

di Valentina Gazzarri La crasi tra la parola “fake” e la parola “economics”, ha dato vita ad un simpatico termine per indicare l’industria del falso che interessa numerosi mercati mondiali: “fakeonomics”.[1] Tuttavia, il fenomeno della contraffazione continua ad interessare principalmente la Repubblica Popolare Cinese e comporta uno sforzo di contrasto sempre maggiore da parte delle imprese straniere, comprese quelle italiane, i cui Brand Managers si trovano a dover attuare un’attività diversa ed ulteriore a quella di branding, ma ad essa strettamente correlata. Si tratta, più specificamente del Brand Protection Management.