di Chiara Arena
Se negli ultimi anni si sta assistendo ad una fiorente primavera nel campo dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (“AI” da “Artificial Intelligence”), è lecito chiedersi se gli attuali impianti normativi e la loro interpretazione giurisprudenziale saranno pronti al prossimo futuro tsunami di controversie correlate allo sviluppo e uso dell’AI o se sconteranno il fisiologico ritardo rispetto all’avanzamento della tecnica.