In un caso deciso dal Tribunale di Roma, un "internet service provider", convenuto in giudizio per aver consentito il caricamento illecito sul proprio portale online di contenuti cinematografici su cui la Medusa film s.p.a. vantava diritti esclusivi di sfruttamento commerciale e di proprietà industriale, ha dovuto rispondere dell'accusa di cooperazione colposa mediante omissione per non aver rimosso tutti i contenuti audiovisivi illeciti a seguito della diffida stragiudiziale a rimuoverli intimata da Medusa.
