• Marchi registrati

La competizione tra imprenditori nei contratti di sponsorizzazione: il punto del Consiglio di Stato

22 febbraio 2021

Il Consiglio di Stato in una recente pronuncia ha fornito delle delucidazioni sul c.d. contratto di sponsorizzazione ex artt. 19 e 151 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016), con cui l'imprenditore mira ad accrescere il valore e la capacità attrattiva commerciale dei suoi prodotti che vengono associati al bene culturale oggetto materiale del contratto, facendo leva sulla capacità simbolica insita nel fatto stesso dell'accollamento d'immagine, cioè del collegamento virtuale tra il bene culturale e il suo marchio o prodotto.
  • Farmaceutici e fitosanitari

I medicinali orfani. Vent’anni di consuntivo e nuovi orizzonti

22 febbraio 2021

di Roberto A. Jacchia e Marco Stillo ​Gli enormi progressi in ambito medico-scientifico riscontrati negli anni recenti sono andati di pari passo con l’incremento esponenziale dei costi di ricerca, sviluppo e sperimentazione, e le imprese farmaceutiche hanno comprensibilmente sempre più investito in principi attivi e medicinali per il trattamento delle patologie più diffuse, e perciò destinate a grandi platee di pazienti coperti dai sistemi assicurativi e previdenziali pubblici e privati. Per contro, le patologie a bassa diffusione (c.d. malattie rare) tendono, in una prospettiva commerciale, ad essere meno attraenti perché poco remunerative per gli investitori. Tuttavia, nelle ultime due decadi l’Unione Europea ha intrapreso diverse iniziative intese ad offrire degli incentivi specifici per stimolare la ricerca e lo sviluppo dei c.d. “medicinali orfani”, appunto deputati al trattamento delle malattie rare, che diversamente l’industria farmaceutica avrebbe scarso interesse a produrre in ordinarie condizioni di mercato.
  • Studi, report e ricerche sulla proprietà intellettuale

EPO: pubblicati i report sui progetti di ricerca accademica assegnati nel 2018

19 febbraio 2021

L'Ufficio europeo dei brevetti (EPO), nell'ambito del programma di ricerca accademica avviato nel 2017 per incoraggiare una maggiore ricerca sul ruolo dei brevetti nell'economia europea e per promuovere la condivisione dei risultati della ricerca, ha pubblicato nei giorni scorsi cinque rapporti scientifici ed economici che forniscono nuove informazioni sul sistema dei brevetti, affrontando temi diversi tra loro.
  • Know how aziendale e segreti commerciali

I canoni indicati dalla Beijing Intellectual Property Court cinese per tutelare i segreti tecnici aziendali a rischio di illecita divulgazione da parte di chi non è più dipendente

16 febbraio 2021

Le clausole di riservatezza possono comparire nei contratti conclusi con i clienti come nei contratti di lavoro stipulati con i dipendenti, per tutelare una particolare categoria di informazioni a rischio di facile quanto lesiva diffusione, ossia i segreti tecnici aziendali: in questo modo si richiede alla controparte di assumersi obblighi di tutela della riservatezza dei segreti tecnici, di cui viene a conoscenza, tanto più preziosi per un'impresa quanto più sfruttati a fini pratici e commerciali.
  • Brevetti per invenzione

La base giuridica della proroga delle scadenze disposta dall’EPO a causa della pandemia e il principio del legittimo affidamento nelle pubbliche autorità

16 febbraio 2021

Se un'autorità pubblica come l'Ufficio europeo dei brevetti assume un impegno o emette una dichiarazione su come agire in un determinato contesto, il principio del legittimo affidamento richiede che tale impegno o dichiarazione sia rispettata a meno che non sussista una buona ragione per non farlo. Non ricorre alcuna valida ragione per cui gli utenti del sistema dei brevetti europeo non dovevano fare affidamento sulle comunicazioni pubblicate dell'Ufficio europeo dei brevetti ai sensi della regola 134 (4) EPC (Convenzione sul brevetto europeo), riguardanti la proroga delle scadenze nel mese di marzo 2020 a causa della pandemia di Covid-19.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Il Tribunale di Roma, con due sentenze “gemelle”, ha dichiarato la responsabilità di due video sharing platform per la violazione dei diritti di Reti Televisive Italiane

15 febbraio 2021

di Riccardo Traina Chiarini Con due sentenze del medesimo tenore, il Tribunale di Roma ha condannato due gestori di video sharing platform all’inibitoria ed al risarcimento del danno in favore della titolare di diritti d’autore su numerose opere audiovisive, riconoscendo la natura di cc.dd. hosting provider “attivi” in capo agli stessi.