Innanzitutto, possiamo spiegare la libertà di panorama come la facoltà di scattare e poi di riprodurre delle fotografie di edifici e opere siti in luogo pubblico, senza che ciò vada a intaccare i diritti di paternità intellettuale relativi. Potrebbe certo parere (condivisibilmente) superata e superflua la definizione di un tale concetto di diritto di libertà nell’epoca attuale dell’instant photosharing. Eppure, come andiamo a mostrare, così non è.