Ismea, l'istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, presenta la classifica Qualivita 2014, che ogni anno elegge i prodotti migliori italiani delle indicazioni geografiche.
“Un organismo non in grado di svilupparsi in essere umano non costituisce un embrione umano ai sensi della direttiva sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. Pertanto, le utilizzazioni di un organismo del genere a fini industriali o commerciali possono essere, in linea di principio, oggetto di brevetto”, in tale senso si è pronunciata la Corte di Giustizia dell’Unione Europea con la sentenza del 18 dicembre 2014 (C-364/13).
Con una dichiarazione congiunta rilasciata nella giornata di ieri dal relatore del Parlamento europeoCecilia Wikström e dal rappresentante della presidenza italiana, ambasciatore Marco Peronaci, si comunica che i negoziati per l'approvazione della riforma europea della legge sui marchi, proseguiranno a gennaio sotto la presidenza lettone.
In due recenti procedimenti avanti la Corte di Giustizia Europea, l’Avvocato Generale Pedro Cruz Villalòn ha fornito nelle proprie conclusioni alcuni spunti interpretativi dall’art. 4 della Direttiva n. 29/2001