di Claudia Dierna
La Corte d'Appello di Venezia ha deciso di recente in merito a questioni afferenti la contraffazione di un brevetto industriale rilasciato per un macchinario per il taglio laser e la vendita di macchine interferenti con il brevetto stesso, dovendo pronunciarsi altresì in ordine alla legittimità delle riformulazioni brevettuali operate in giudizio, ai sensi dell'art. 79 c.p.i. novellato, alla conversione del brevetto in modello di utilità e alla decorrenza della sua tutela, nonché alla responsabilità del "consumatore finale" delle macchine interferenti con il brevetto. Interessanti le argomentazioni con cui la Corte ha confermato l'inammissibilità delle riformulazioni brevettuali dichiarata in primo grado.