La Corte Suprema di Cassazione, in una vicenda che coinvolgeva la contraffazione di un noto marchio di borse, ha ricordato il suo orientamento in tema di comparazione di due marchi ai fini della valutazione del requisito della loro confondibilità.
Il primo studio sui marchi “green” dell'UE (MUE), condotto nel 2021 dall'EUIPO attraverso l'Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale, ha esaminato la crescente frequenza con cui le caratteristiche dei prodotti e dei servizi dei MUE riflettono questioni relative alla protezione dell'ambiente e alla sostenibilità.
di Alberto Del Col
L’avvento di nuovi mezzi di comunicazione e diffusione dei messaggi aziendali, l’accelerazione nei processi di globalizzazione, le nuove politiche commerciali di valorizzazione dei brand, anche al di fuori dei segmenti merceologici di appartenenza, hanno contribuito, negli ultimi anni, alla diffusione di nuove tipologie di accordi commerciali, con l’intento di raggiungere e fidelizzare un più ampio pubblico di potenziali consumatori.
di Claudia Dierna
Il Collegio ha dovuto riesaminare in sede di gravame la delibera dell'AGCM che aveva sanzionato la SIAE per aver posto in essere, a partire dal 1° gennaio 2012, un abuso di posizione dominante,contrario all’art. 102 TFUE, riconducibile ad una strategia escludente dei concorrenti nei mercati relativi ai servizi di intermediazione dei diritti d’autore e del servizio di tutela dal plagio. Tra le questioni centrali emerse in giudizio vi è il supposto diritto della SIAE di rappresentare, ex lege, anche i non iscritti, il repertorio straniero, pratiche abusive afferenti alla comunicazione online delle opere tutelate,agli utilizzatori, al "bundling" tra tutela dal plagio e servizi di gestione, nonché il ravvisato abuso di posizione dominante della SIAE sia in ambiti ricompresi nella riserva legale di cui all'art. 180 l.d.a. sia in ambiti sottratti alla anzidetta riserva.
Nell'esaminare una domanda di pronuncia pregiudiziale la Corte di Giustizia UE ha fornito chiarimenti sul requisito della visibilità per un disegno o modello applicato ad un prodotto o incorporato in un prodotto che costituisce una parte di un prodotto complesso per beneficiare della tutela legale dei disegni, nonchè sui criteri che caratterizzano la nozione di "uso normale" di tale prodotto, ai sensi dell'articolo 3, paragrafi 3 e 4, della direttiva 98/71.
La sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale di Bari si è recentemente pronunciata sulla questione della tutela del diritto di privativa industriale relativo ad una nuova varietà vegetale.
Nell'ambito di una controversia brevettuale, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione del ruolo della descrizione e dei disegni eventualmente allegati alla domanda di concessione di un brevetto industriale.
di Emanuele Sacchetto
Con l’attuazione della Direttiva europea sul copyright 2019/790 (avvenuta con D.Lgs. 177/2021), veniva introdotto l’obbligo dei prestatori di servizi della società dell’informazione (incluse le imprese di media monitoring e rassegne stampa) di corrispondere agli editori un equo compenso per l’esercizio dei diritti di riproduzione e comunicazione online delle proprie pubblicazioni di carattere giornalistico (art. 43 bis Legge sul Diritto d’Autore – “LDA”), esercitabile entro due anni dalla pubblicazione delle opere.