di Roberto A. Jacchia e Marco Stillo
In data 19 maggio 2022, la
Corte di Giustizia si è pronunciata nella Causa C-466/20,
HEITEC AG contro HEITECH Promotion GmbH e RW, sull’interpretazione dell’articolo 9 della Direttiva 2008/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2008, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa
[1] nonché degli articoli 54 e 111 del Regolamento (CE) n. 207/2009 del Consiglio, del 26 febbraio 2009, sul marchio comunitario
[2]. La domanda pregiudiziale era stata presentata nell’ambito di una controversia tra, da un lato, la
HEITEC AG (“Heitec”) e, dall’altro, la
HEITECH Promotion GmbH (“Heitech”) ed RW in merito all’
uso, da parte di questi ultimi, del
nome commerciale HEITECH Promotion GmbH e di marchi contenenti l’elemento denominativo “heitech”.