La Suprema Corte è stata chiamata a riesaminare un caso di contraffazione di titoli brevettuali (brevetto per modello di utilità e brevetto europeo per invenzione industriale) aventi ad oggetto una cabina di verniciatura, la cui contraffazione per equivalenti è stata accertata dalla CTU, richiamata dalle Corti di merito, applicando il metodo "FWR" (“funzione, modo, risultato”). Al centro della trattazione giudiziale l'accertamento della validità e dell’efficacia dei brevetti in questione e la sussistenza del diritto del titolare della privativa violata al risarcimento dei danni da contraffazione e alla retroversione degli utili.