Nulli i marchi TECAR e TECARTERAPIA: si tratta di denominazioni di uso comune, già presenti nei prontuari medici
8 maggio 2018
di Annalisa Spedicato
La società titolare dei marchi TECAR e TECARTERAPIA, registrati a livello nazionale e comunitario rispettivamente negli anni 2003 e 2007, aveva agito davanti alla Corte d’appello di Bologna, sezione specializzata in materia d’impresa, per ottenere il ribaltamento della sentenza che aveva negato in primo grado la contraffazione dei segni suddetti, decidendo in favore di una società concorrente che li aveva utilizzati nell’ambito della promozione di un proprio macchinario elettromedicale.