di Donato Vocca e Alessandra Marinoni
Dal punto di vista delle agevolazioni tributarie, il 2015 si potrebbe definire un anno “a sostegno della proprietà intellettuale”; due infatti sono le manovre introdotte dal legislatore fiscale con la Legge di Stabilità 2015[1] a favore dei soggetti che investono nell’innovazione e in attività di ricerca e sviluppo, le quali possono in alcuni casi sfociare nella realizzazione di beni intangibili quali ad esempio marchi o brevetti: il cd. regime “Patent Box” ed il credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e di sviluppo (d’ora in avanti “credito R&S”).