• Marchi collettivi e di certificazione

Bando per la promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione: aperti i termini per presentare le domande di accesso all’agevolazione

28 dicembre 2023

Il Ministero delle imprese e del made in Italy, con decreto direttoriale 13 novembre 2023, ha definito i criteri e le modalità di applicazione dell’agevolazione diretta a sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani, fissando le forme di presentazione delle domande, i criteri di valutazione, le modalità di rendicontazione delle spese ed erogazione dei contributi per l’annualità 2023.
PLUS
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Il 2023 e la proprietà intellettuale: un anno di novità legislative e giurisprudenziali che vedono l’Italia sempre in bilico tra rafforzamento degli strumenti di tutela, favor per l’innovazione, nuove incertezze e passi indietro sulla strada del progresso

19 dicembre 2023

di Cesare Galli Sotto molti profili, il 2023 è stato un anno di grandi cambiamenti per la protezione della proprietà intellettuale in Italia. Non vi è stata solo l'entrata in vigore della UPC, con la designazione di Milano a sostituire Londra come terza sede della Divisione Centrale (sia pure con competenze illegittimamente ridotte: il che rischia di creare potenziali dispute e, in ogni caso, offre possibilità di forum shopping) a partire dal giugno 2024 e con le prime esperienze positive della Divisione Locale milanese della UPC (che risulta tra le più attive, dopo quelle tedesche). Infatti, a questi fondamentali risultati si sono aggiunte sia una limitata ma comunque significativa riforma del Codice della Proprietà Industriale, sia alcune importanti decisioni che hanno consolidato la reputazione delle nostre Sezioni Specializzate come Giudici di riferimento a livello europeo per le soluzioni innovative da esse date alle controversie nel settore.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Consiglio di Stato: confermata la decisione dell’AGCOM di sanzionare un “hosting provider attivo” per la vendita secondaria di biglietti per eventi in forma professionale

19 dicembre 2023

di Claudia Dierna Il Collegio è stato recentemente chiamato a riesaminare una decisione dell'AGCOM in cui l'Autorità aveva sanzionato un gestore di piattaforma internet, attiva a livello globale nel mercato secondario on-line dei biglietti per eventi (o secondary ticketing), per aver messo in vendita titoli di accesso sul proprio sito web, ad un prezzo superiore rispetto al prezzo nominale presente sui siti di vendita primari autorizzati, in violazione del dettato normativo. Il giudice d'appello condivide la qualificazione giuridica di hosting provider "attivo" data dall'AGCOM e dal TAR alla società in questione, precisando altresì che il divieto di attuare la vendita secondaria di biglietti in forma professionale si giustifica agevolmente in base alle ragioni del fisco e alla disciplina del diritto di autore in quanto l’esazione dei diritti SIAE potrebbe essere compromessa con lesione dei diritti degli autori. 
  • Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

Le “non-agri GIs” - Nuove indicazioni geografiche per prodotti artigianali e industriali

19 dicembre 2023

di Francesca Quaiattini È stato pubblicato il 27 ottobre 2023 sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE il Regolamento UE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 2023/2411 del 18 ottobre 2023 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali. Il Regolamento è entrato in vigore il 16 novembre 2023.
  • Gestione collettiva dei diritti d'autore e connessi

Gestione collettiva dei diritti d'autore e soggetti autorizzati ad utilizzare le misure previste nel diritto nazionale: la parola alla CGUE

18 dicembre 2023

Con una recente pronuncia la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha affrontato la questione riguardante i soggetti che dovrebbero essere autorizzati ad utilizzare le misure previste nel diritto nazionale al fine di garantire il rispetto dei diritti d’autore e dei diritti connessi nell’ambito dei procedimenti giurisdizionali dinanzi ai giudici nazionali. In sostanza, la questione principale è se l’articolo 4, lettera c), della direttiva 2004/48/CE obblighi gli Stati membri a riconoscere agli organismi di gestione collettiva dei diritti di proprietà intellettuale (gli "OGC") la capacità di agire in nome proprio nelle controversie aventi ad oggetto l’applicazione delle misure previste dalla direttiva medesima.