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  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Le stelle di Dante: ...e quindi uscimmo a riveder le stelle

1 marzo 2022

di Stefano Sandri Dal blog di Beppe Grillo all’ultimo libro di Aldo Cazzullo sono infinite le citazioni, le chiose  e i commenti letterari, e non solo, dei celebri versi di Dante all’uscita dell’Inferno. Ma cosa intendeva dire, realmente, il sommo Poeta? Una analisi semiotica della proposizione ci può aiutare a comprenderne il senso e tentare l’estensione di questa metodologia alla teoria dei segni distintivi, in particolare il marchio.
  • Marchi di fatto

Una combinazione cromatica utilizzata nel tempo per contrassegnare capi d’abbigliamento può costituire un marchio di fatto dotato di capacità distintiva

1 marzo 2022

di Claudia Dierna In un recente caso portato in giudizio, al fine di verificare se un segno di fatto coincidente con una "striscia colorata" impressa su capi d'abbigliamento avesse valenza solo estetica e ornamentale oppure distintiva, rilievo scriminante per selezionare l'uso ornamentale dall'uso distintivo è stato attribuito alla costanza e alla stabilità, addivenendo così alla conclusione che il segno in questione era dotato di capacità distintiva in quanto apposto per molti anni senza alcuna variazione su prodotti di tipo diverso e riconosciuto dai consumatori.
  • Disegni e modelli

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea e la domanda di pronuncia pregiudiziale sul caso Ferrari vs. Mansory: è tutelabile l’aspetto di una parte di prodotto quale disegno o modello comunitario non registrato?

25 febbraio 2022

di Ilaria Gargiulo e Jacopo Rubinie Una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea ha fissato i principi interpretativi del Regolamento (CE) n. 6/2002 su disegni e modelli comunitari (“Regolamento”), in forza dei quali è possibile riconoscere protezione anche all’aspetto di una sola parte di un prodotto quale disegno o modello comunitario non registrato.