di Cesare Galli
Per una start-up la cura dei diritti di proprietà intellettuale non è solo utile, ma è indispensabile, anzitutto per cercare di evitare diritti altrui, il che può significare essere attaccati in giudizio e, in caso di sconfitta (che può arrivare molto presto: un’inibitoria cautelare, ossia il divieto di proseguire l’attività considerata in violazione, può arrivare in poche settimane), vanificare tutti i propri investimenti, perdere la propria reputazione (un intervento di descrizione o di sequestro penale in Fiera, ad esempio, può essere devastante) e, spesso, non essere in grado di rientrare sul mercato e dover chiudere i battenti prima ancora di cominciare.