di Annalisa Spedicato
La fattispecie di cui all’art. 623 del Codice penale punisce con la reclusione fino a due anni chiunque, venuto a conoscenza per ragione del suo stato o ufficio, o della sua professione o arte, di segreti commerciali o di notizie destinate a rimanere segrete, sopra scoperte o invenzioni scientifiche, li rivela o li impiega a proprio o altrui profitto. Stessa pena è prevista per chi, avendo acquisito in modo abusivo segreti commerciali, li rivela o li impiega a proprio o altrui profitto; mentre, se il fatto relativo ai segreti commerciali, viene commesso tramite qualsiasi strumento informatico, la pena è aumentata.