Con l’ordinanza n. 8577 pubblicata il 6 aprile 2018, la prima sezione della Cassazione ha dichiarato che tra il marchio italiano "Gala Bingo" e quello comunitario "Gala Casinò" non sussiste confondibilità, confermando le argomentazioni dei giudici d’appello secondo i quali per il consumatore italiano, i termini bingo e casinò sono sufficientemente diversi, in quanto nell’immaginario del consumatore medio il vocabolo "bingo" è associato a un gioco di gruppo, laddove diversamente il termine "casinò" è legato ad una precisa attività imprenditoriale, rigidamente controllata dallo Stato e soggetta a specifiche e rigorose licenze.








