L’enorme "furto di proprietà intellettuale" nel settore tecnologico sarebbe alla base della decisione annunciata dagli Stati Uniti di applicare nei confronti della Cina un pacchetto di ulteriori dazi e sanzioni per 60 miliardi di dollari su vari prodotti, dall'aerospaziale ai macchinari, ed una restrizione degli investimenti cinesi nel settore tecnologico americano.









