VALENTINA GAZZARRI
Supponiamo di essere la fashion blogger più pagata al mondo, l’unica italiana inserita nella lista di Forbes degli “under 30 Europe” più influenti a livello internazionale; supponiamo anche di aver fatto del proprio nome un marchio dal valore inestimabile (nel solo 2014, la ragazza ha fatturato 8 milioni di dollari. Fonte Corriere della Sera 28.09.2015 edizione online): qual è la sensazione, secondo voi, nel vedersi rigettare la domanda di registrazione del proprio marchio patronimico per l’Unione Europea e, per giunta, per i prodotti di punta della propria collezione? Non delle migliori, c’è da scommetterci.