Massimario PI

Massimario PILa sezione ospita massime autorali e redazionali relative a sentenze e ordinanze delle principali Corti di Merito (in particolare delle Sezioni specializzate in materia d’impresa), della Corte di Cassazione e della Corte di Giustizia UE.

Le massime presentate sono il risultato di una selezione delle pronunce che interessano specificatamente il diritto industriale e il diritto d’autore, con il rinvio dalla massima al relativo testo integrale della sentenza o ordinanza selezionata.

 

  • Disegni e modelli

Contraffazione di design comunitario registrato e criteri di risarcimento del danno

16 maggio 2017

Nella tutela del design, il requisito del carattere individuale è rinvenibile nella c.d. differenza qualificata, non limitata a dettagli irrilevanti, ma incidente sull’impressione generale suscitata dal modello, con la conseguenza che l’ambito delle forme tutelabili risulta ampliato, rispetto alla normativa previgente, a tutte quelle che presentano una originalità estetica che possa da sola orientare le scelte di acquisto del consumatore finale.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Contratto di franchising ed abuso di dipendenza economica

9 maggio 2017

Non è fondata la domanda risarcitoria fondata sull’abuso di posizione dominante ai sensi dell’art. 9 della legge 192/1998 quando l’affiliato non abbia dimostrato di trovarsi in una situazione di dipendenza economica rispetto all’affiliante e, in particolare, nell’ipotesi in cui questi non sia l’unico soggetto che gestisca una catena in franchising di articoli oggetto del contratto di franchising e la società affiliata abbia quindi ampie possibilità di reperire alternative soddisfacenti sul mercato.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Misura cautelare in materia di responsabilità dell’Internet Service Provider

8 maggio 2017

Le limitazioni alla responsabilità dei prestatori intermediari e la mancanza di un obbligo generale di sorveglianza per gli hosting provider e gli Internet Service Provider (ISP), previste nel D. Lgs. n. 70/2003 e nella direttiva sul commercio elettronico, lasciano impregiudicata la possibilità di azioni inibitorie, le quali hanno lo scopo di porre fine a violazioni in atto e di impedire che proseguano e si reiterino nel tempo a venire.
  • Marchi registrati

Piena tutela cautelare a giacche contraddistinte da marchi denominativi e figurativi

18 aprile 2017

Sussiste un rischio di confusione ai sensi dell’art. 9 lettera b) del Regolamento (CE) n. 207/2009 in caso di quasi integrale riproduzione di un marchio comunitario registrato (nel caso di specie: una striscia colorata) sul prodotto di un concorrente e dell’utilizzo di esso per contraddistinguere prodotti della stessa classe per la quale il marchio è stato registrato, nonostante la presenza del marchio del contraffattore.
  • Brevetti per invenzione

Errata traduzione italiana di brevetto europeo e conseguenze sulla validità del titolo

7 aprile 2017

La sanzione dell’inefficacia ab origine sussiste, ex art. 56 CPI, nei casi di mancato o tardivo deposito della traduzione del brevetto europeo e, in via interpretativa, non può escludersi che essa si applichi anche a situazioni di grave pregiudizio per la tutela dell’affidamento del terzo; tuttavia tale sanzione non opera nei casi di errori di traduzione che non si riflettano sulla comprensione del testo brevettuale.
  • Marchi registrati

I presupposti dell’exceptio doli nell’ambito di crediti derivanti da licenza di marchio

5 aprile 2017

Anche nell’ambito di un contratto di licenza di marchio, affinché l’exceptio doli sia fondata è necessario che a) il dolo viziante il consenso presupponga l’adeguatezza dei mezzi, dei raggiri e degli artifizi idonei a carpire il consenso di una persona di media diligenza; b) i raggiri e gli artifizi siano collocati sotto il profilo temporale in data antecedente o al più coeva alla stipulazione del negozio che si presume viziato.
  • Diritti d'autore - Software

Violazione di diritti d’autore su programmi per elaboratore e misura cautelare della descrizione

29 marzo 2017

Nel caso di violazione di diritti d’autore sui programmi per elaboratore svolta da aziende che duplicano e usano i programmi internamente senza acquisire regolare licenza, non v’è altro modo per il titolare dei diritti di provare in maniera certa la violazione, se non quello della descrizione inaudita altera parte, poiché la previa convocazione delle parti potrebbe pregiudicare l’attuazione del provvedimento di descrizione, volto ad acquisire una prova costituita da materiale che può essere facilmente occultato o trasferito se il resistente fosse avvertito della richiesta della misura cautelare in oggetto.
  • Diritti d'autore - Opere fotografiche

Ripubblicazione online di fotografie realizzate su commissione

28 marzo 2017

In presenza di fotografie realizzate su commissione e destinate dalla pubblicazione su una rivista, i diritti sulle stesse devono ritenersi ceduti alla committente, sia pure entro il perimetro di detta finalità, che, in mancanza di specifica limitazione a favore della sola versione cartacea della rivista, deve ritenersi includere anche la versione online, non potendo ravvisarsi nella pubblicazione online dei servizi fotografici ceduti un riutilizzo delle singole fotografie, bensì una semplice estensione digitale, con gli inevitabili aggiustamenti formali richiesti dalla diversa piattaforma della medesima utilizzazione già concordata e remunerata.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

La fattispecie del look-alike dei prodotti come figura di concorrenza sleale confusoria

28 marzo 2017

Il termine look-alike è usato dalla dottrina e dalla giurisprudenza anche italiane per definire un prodotto che imita consapevolmente un bene di un marchio affermato, con modalità che comportano un significativo rischio di confusione, derivante in particolare dalle caratteristiche delle confezioni e dalle tecniche di offerta della merce nelle grandi catene di distribuzione.
  • Know how aziendale e segreti commerciali

Indebita utilizzazione di informazioni commerciali riservate nell’ambito di un contratto di mandato assicurativo

20 marzo 2017

Nel settore assicurativo, la cessazione del mandato di subagente comporta che il recedente non possa utilizzare in maniera sistematica – al di là dunque di singoli rapporti di conoscenza diretta o di contatti già sussistenti anteriormente alla instaurazione del rapporto di mandato – la lista dei clienti intestatari di polizze con la compagnia assicuratrice di cui esso era subagente.
  • Brevetti per invenzione

La richiesta di limitazione del brevetto ai sensi dell’art. 79 c.p.i. equivale all’ammissione della sua nullità parziale

20 marzo 2017

Nel caso in cui il titolare del brevetto, ai sensi dell’art. 79, terzo comma c.p.i., sottoponga al giudice una riformulazione delle rivendicazioni che rimanga entro i limiti del contenuto della domanda di brevetto quale inizialmente depositata e non estenda la protezione conferita dal brevetto concesso, la sentenza che definisce il giudizio di validità stabilisce le nuove rivendicazioni conseguenti alla limitazione.
  • Marchi registrati

Fumus boni juris della descrizione e criteri di valutazione della contraffazione in materia di modelli di design

11 marzo 2017

Il procedimento di descrizione è volto ad assicurare la prova necessaria o utile nel futuro giudizio di merito e, quindi, tenuto conto dello scopo perseguito, il fumus va apprezzato, in via diretta, in relazione al diritto processuale alla prova e, solo in via indiretta, in relazione al diritto sostanziale di cui s’invoca la tutela. Sotto quest’ultimo profilo è dunque sufficiente che la domanda si presenti come plausibile, anche tenuto conto degli elementi di prova degli illeciti denunciati.
  • Disegni e modelli

Contraffazione di disegno, concorrenza sleale e danno di immagine

9 marzo 2017

Costituisce un danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell’art. 125 c.p.i. il discredito che deriva ad un’impresa dalla circostanza che, attraverso la vendita di borse di pelle che imitano i propri disegni e modelli, risulta tradito, agli occhi dei consumatori, il messaggio ambientalista di cui il brand si è fatto portatore.