Il centro di ricerca di legalcommunity.it, ha realizzato il suo quarto report, che è focalizzato quest'anno sul settore della proprietà intellettuale e su quello della tecnologia, dei media e delle telecomunicazioni (TMT).
Per sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative operanti nelle attività culturali e creative, tra gli altri nel settore del design industriale, la regione Lazio pubblica un bando per complessivi 1,5 milioni di euro di finanziamenti a fondo perduto.
A partire da oggi, 21 luglio 2014, è attivo il deposito telematico.
L'UIBM informa di aver dato avvio al deposito telematico della traduzione in italiano delle domande di brevetto europeo. Questo il comunicato pubblicato oggi sul proprio sito:
La scorsa settimana ha avuto luogo la sesta riunione del Comitato Preparatorio del Tribunale Unificato dei Brevetti, impegnato ormai da mesi a gettare le basi dell'organizzazione della costituenda corte.
Il network nasce in questi giorni per iniziativa di aziende del calibro di Canon, Dropbox, Google e SAP e, oltre ai normali accordi di licenza tra i membri, prevede un meccanismo di collaborazione per cui se un membro vende asset al di fuori dell’organizzazione, le altre potranno accedere a quei titoli in modo libero e gratuito.
Durante la sua visita ufficiale a Pechino, iniziata due giorni fa e che si conclude oggi, il direttore generale della WIPO, Francis Gurry, ha partecipato alla inaugurazione del nuovo ufficio WIPO in Cina, oltre a ricevere dalle mani delle autorità cinesi lo strumento di ratifica del Trattato sulle interpretazioni ed esecuzioni audiovisive stipulato, nella stessa Pechino, il 24 giugno 2012.
Le prestazioni di un operatore economico consistenti nel raggruppare servizi, affinché il consumatore possa comodamente compararli e acquistarli, possono rientrare nella nozione di “servizi” di cui all’articolo 2 delladirettiva n. 2008/95/CE del 22 ottobre 2008, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa. Così ha deciso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea con lasentenza del 10 luglio 2014 (causa C-420/13).
Con la sentenza del 10 luglio 2014 (causa C-421/13), la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha spiegato quali condizioni devono ricorrere affinchè la rappresentazione dell’allestimento di uno spazio di vendita mediante un semplice disegno privo di qualsiasi indicazione delle dimensioni e delle proporzioni, come quello di un “negozio-bandiera Apple”, possa essere registrata come marchio.