Dal 1° ottobre l'UAMI non accetterà più richieste di registazione di marchi troppo ampie o vaghe
8 settembre 2014
La decisione dell'UAMI fa seguito alla sentenza "IP Translator" del 19 giugno 2012 (causa C-307/10), con la quale la Corte di Giustizia UE ha affermato che "i prodotti o i servizi per i quali è richiesta la tutela mediante il marchio siano identificati dal richiedente con chiarezza e precisione sufficienti a consentire alle autorità competenti e agli operatori economici, su questa sola base, di determinare la portata della tutela conferita dal marchio".








