
La semplificazione probatoria prevista dall’art. 125 c.p.i. deroga ai principi generali della responsabilità risarcitoria da fatto illecito?
21 settembre 2021
di Claudia Dierna
In una recente sentenza della Corte di Cassazione si torna a discutere dei termini per l'utilizzo del criterio di liquidazione del danno fondato sul “prezzo del consenso” che permette al titolare di un diritto di proprietà intellettuale (marchio, brevetto o diritto d’autore) di richiedere, in via sussidiaria rispetto all'applicazione della disciplina civilistica del risarcimento del danno aquiliano, di liquidare in via equitativa il danno derivante dalla contraffazione del titolo attraverso una “fictio iuris”.