• Marchi non convenzionali

Niente marchio UE per il colore viola degli inalatori antiasmatici Glaxo

2 novembre 2020

di Giulia Beneduci In data 9 settembre 2020 il Tribunale dell’Unione Europea ha rigettato, nella causa T-187/19, il ricorso presentato dalla società Glaxo Group Ltd (di seguito, Glaxo) contro l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), il quale, con decisione della Prima Commissione di Ricorso resa in data 15 gennaio 2019, aveva confermato il rifiuto della sua domanda di registrazione come marchio UE di una certa tonalità di viola (Pantone 2587C) per inalatori e preparati farmaceutici antiasmatici (nelle Classi 5 e 10), in specie consistenti nei prodotti Seretide.
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Patent box

La nuova disciplina del Patent box: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulle modalità di fruizione

30 ottobre 2020

Il regime opzionale di tassazione agevolata (c.d. Patent Box) dei redditi derivanti dall’utilizzo di alcuni beni immateriali ha subito importanti modifiche con l’introduzione dell’articolo 4, del Decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58 ("D.L. Crescita").
PLUS
  • Marchi di forma e marchi tridimensionali

Evoluzione e ultime tendenze della tutela della forma del prodotto

27 ottobre 2020

di Emidia Di Sabatino e Marilena Garis L'art. 9 C.P.I. vietala registrazione di marchi costituiti esclusivamente dalla forma c.d. necessaria, imposta cioè dalla natura del prodotto. La ratio della norma è quella di evitare la costituzione di monopoli potenzialmente perpetui su forme essenziali per la produzione o commercializzazione di un determinato prodotto: la norma intende tutelare l'interesse pubblico alla libera disponibilità di certe forme base di produzione, da considerarsi patrimonio comune[1].
  • Marchi registrati

Quando il valore doganale delle merci importate deve ricomprendere i diritti di licenza della società importatrice? I criteri indicati dalla Corte di Cassazione

27 ottobre 2020

E’ lecito includere le royalties, pagate da società licenziatarie importatrici di prodotti contrassegnati da grandi marche nazionali, e finanche internazionali, nel valore doganale delle merci importate? Questo è il grande quesito che attraversa un filone giurisprudenziale di decisioni della Corte di Cassazione che recentemente si sono dedicate ad approfondire il tema dall’indiscussa rilevanza.