di Francesca Folla
Dopo una prima battuta di arresto operata dal Tar per il Lazio – che con la sentenza n. 18790/2023 aveva disposto la sospensione del Regolamento AGCOM “in materia di individuazione dei criteri di riferimento per la determinazione dell’equo compenso per l’utilizzo online di pubblicazioni di carattere giornalistico” ai sensi dell’art. 43-bis LDA – l’11 marzo scorso il Consiglio di Stato, con ordinanza in accoglimento del ricorso dell’Autorità contro Meta Platforms Ireland Limited, ha interrotto la fase di stallo e reso nuovamente operativo il Regolamento (precisamente, la delibera n. 3/23/CONS e relativi allegati) per la negoziazione dell’equo compenso tra editori e fornitori di servizi della società dell’informazione.