di Claudia Dierna
Il Tribunale di Milano è stato chiamato a decidere in ordine ad un caso di presunta contraffazione dei marchi “Saint Laurent”, di cui è titolare la nota maison francese "Yves Saint Laurent", da parte di una società sedicente sub-licenziataria. Il giudice di merito, accertata la responsabilità della convenuta per violazione delle privative industriali e per aver compiuto atti di concorrenza sleale, appropriandosi dei pregi della concorrente autoattribuendosi falsamente la qualità di sub-licenziatario di un marchio assai rinomato e celebre, ha riconosciuto anche la responsabilità dei partner commerciali della stessa, in considerazione del fatto che per un brand di tale rinomanza il minimo di diligenza che ci si doveva attendere, onde evitare la violazione dei diritti di privativa, era quello di sincerarsi dell’esistenza dei titoli spesi dalla sedicente sub-licenziataria.