• Marchi registrati

Domanda di registrazione marchio UE respinta: sufficiente il rischio di confusione per una parte del pubblico

8 novembre 2018

Il marchio PASTAMIA è registrato come marchio dell’Unione Europea per servizi di ristorazione. Il titolare del marchio, accortosi del deposito di una nuova domanda di registrazione per il segno PASTA MIA di Nonna Maria presso dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), ha presentato opposizione contro tale domanda (opposizione n. B 2 784 430).
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Diritto d'autore e concorrenza sleale: ancora una vittoria legale in Cina per la Lego

8 novembre 2018

di Maria Alessandra Monanni Il Gruppo Lego ha ricevuto una notifica dal tribunale distrettuale di Guangzhou Yuexiu con un verdetto favorevole che condanna quattro società cinesi - accusate di aver violato più volte il diritto d'autore e di aver compiuto atti di concorrenza sleale ai danni del marchio LEGO in Cina - a cessare immediatamente la produzione e distribuzione dei prodotti contraffatti e al pagamento di un risarcimento pari a 650.000 dollari.
  • Modelli di utilità

La forma di serbatoi di erogazione d’acqua: criteri per la brevettabilità di modelli di utilità in Italia

6 novembre 2018

di Stefano Brunazzi La legge italiana sui brevetti disciplina sia i brevetti per invenzione che i modelli di utilità. Ai sensi dell'articolo 82 del Codice della proprietà industriale, possono essere concessi brevetti per nuovi modelli di utilità atti a conferire particolare efficacia o comodità di applicazione o di impiego a macchine, o parti di esse, strumenti, utensili od oggetti di uso in genere, quali i nuovi modelli consistenti in particolari conformazioni, disposizioni, configurazioni o combinazioni di parti.
PLUS
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Open Innovation - quando l'innovazione è "OPEN" e cosa cambia nel rapporto con la Proprietà Intellettuale

6 novembre 2018

di Patrizio de' Ferri Cambiano i mercati, i prodotti, i servizi, le modalità di pagamento nonché l'idea di proprietà dei beni e il relativo sfruttamento. I cambiamenti che la storia registra, se analizzati con uno sguardo d'insieme, nascondono sempre un'interconnessione tra innovazione e cultura, l'una che stimola e influenza l'altra in un processo che non termina mai e che accompagna l'evoluzione della società globale.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Dynamic injunction, obblighi di sorveglianza e siti "alias": il caso Mondadori

5 novembre 2018

di Marco Galli È compatibile con la direttiva n. 2000/31/CE e, in particolare, con i principi di proporzionalità ed effettività delle misure cautelari, nonché con il divieto di obblighi di sorveglianza, una misura cautelare che ingiunga a prestatori di servizi di mere conduit di inibire l'accesso a un portale contenente materiali in violazione al diritto d'autore, a prescindere dal nome a dominio sul quale il portale risiede, a condizione che le violazioni vengano specificamente segnalate al prestatore di servizi dal titolare dei diritti violati.
  • Farmaceutici e fitosanitari

Sostanza incorporata in un dispositivo medico: ai fini dell'immissione in commercio della sostanza come medicinale è necessaria apposita autorizzazione

5 novembre 2018

Una procedura di autorizzazione preliminare di un dispositivo medico che incorpora una sostanza non può essere equiparata, ai fini dell'applicazione dell'art. 2 del regolamento (CE) n. 469/2009, sul certificato protettivo complementare per i medicinali, ad una procedura di autorizzazione di immissione in commercio di tale sostanza ai sensi della direttiva n. 2001/83/CE (recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano), anche qualora detta sostanza sia stata oggetto di una valutazione a norma del punto 7.4, primo e secondo comma, dell'allegato I della direttiva n. 93/42, come modificata dalla direttiva n. 2007/47.
  • Marchi registrati

Scissione del ramo di azienda senza trasferimento dei marchi: quando si può parlare di elusione fiscale?

2 novembre 2018

La Corte di Cassazione ha affermato che un'operazione di scissione del ramo di azienda, in cui i marchi (di valore contabile pari a zero alla data di efficacia della scissione) sono stati esclusi dal complesso dei beni trasferiti e, successivamente, ceduti, a valore di mercato, dalla stessa società scissa alla beneficiaria della scissione, è un operazione, anche se contrattualmente lecita, fiscalmente elusiva, non essendo state esplicitate le "valide ragioni economiche" che dovrebbero giustificare tale operazione.