La Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi in ordine al caso, particolarmemente noto, relativo alla possibile interferenza della DOP «Salaparuta» con il marchio rinomato «Salaparuta», che appartiene alla Casa vinicola «Duca di Salaparuta», e alla disciplina normativa applicabile ratione temporis, considerato il frammento temporale che interessa la controversia e che coincide con il riconoscimento della DOP «Salaparuta» sia a livello nazionale (2006) che a livello europeo (2009). A tal proposito la Corte ricostruisce il quadro normativo di riferimento nel settore vitivinicolo e rinvia alla Corte di Giustizia pertinenti questioni pregiudiziali di interpretazione del diritto europeo.