• Marchi registrati

Dichiarazione ex articolo 28, paragrafo 8, EUTMR: esempi di termini non chiaramente coperti dal significato letterale dei rispettivi titoli delle classi

4 luglio 2016

L’EUIPO, per coloro che intendono presentare la dichiarazione prevista dal nuovo testo del paragrafo 8, articolo 28 (“Designazione e classificazione dei prodotti e dei servizi”) del Regolamento sul marchio UE (EUTMR), a seguito dei feedback ricevuti dai propri utenti, ha preparato un elenco non esaustivo contenente esempi di termini considerati non chiaramente coperti dal significato letterale dei rispettivi titoli delle classi.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Diritto d’autore, commercializzazione di supporti abusivi, presupposti per la configurabilità del reato nella forma aggravata

4 luglio 2016

La Corte di Cassazione ha cassato con rinvio la sentenza d’appello che condannava gli imputati per i reati di cui agli artt. 171-ter, comma 1, lett. c), e comma 2, lett. a), legge 633 del 1941, per la detenzione a fine di vendita di 404 CD e DVD, abusivamente duplicati e privi del marchio SIAE.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

L'Albania aderisce a TMview e DesignView

4 luglio 2016

A partire da ieri, 4 luglio, la Direzione Generale albanese di Brevetti e Marchi (GDPT) ha reso disponibili i suoi marchi ed i suoi disegni e modelli per gli strumenti di ricerca TMview e DesignView.
  • Diritti d'autore - Format

Ancora sui requisiti per la tutela del format: gli Oscar del Calcio

30 giugno 2016

Con la sentenza n. 7641/2016 pubblicata il 17 giugno scorso la Sezione Specializzata in materia di impresa del Tribunale di Milano è tornata ad occuparsi della tutela accordata dalla legge sul diritto d’autore al format, ovvero lo schema che individua i principali tratti caratteristici di un programma o di una trasmissione televisiva come modello da ripetere anche da altre emittenti o in altre occasioni.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Nessun compenso per l’ideatore dello slogan "You are, we car" che ha accompagnato il lancio della nuova FIAT 500

28 giugno 2016

Secondo la Cassazione, l’ideatore dello slogan "You are, we car" utilizzato nella pubblicità della nuova Fiat 500, vista l’esistenza di un contratto di prestazione d’opera con l’agenzia pubblicitaria che gli ha commissionato il lavoro per concorrere alla gara indetta da Fiat in occasione del lancio della nuova autovettura, ha conservato la paternità dell’opera in quanto creatore della stessa, ma, per effetto del contratto di prestazione d'opera professionale, è il committente ad avere acquisito a titolo originario i diritti di utilizzazione economica nei limiti dell'oggetto e delle finalità del contratto.