Il segreto bancario può limitare un’efficace applicazione dei diritti di proprietà intellettuale? Il parere dell’Avvocato Generale
17 aprile 2015
Il 16 aprile 2015, l’Avvocato Generale Pedro Cruz Villallòn ha presentato le conclusioni relative al procedimento C-580/13, pendente dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, avente per oggetto una domanda riguardante, nel caso di violazione di un diritto di proprietà intellettuale, la normativa di uno Stato membro che consente agli istituti di credito di respingere una richiesta di informazioni relativa al titolare di un conto bancario - invocando il cd. segreto bancario - avanzata dal titolare del diritto di proprietà intellettuale o dalla persona legittimata a tutelare tale diritto.