Il Tribunale ordinario di Roma, sezione specializzata per le imprese, si è pronunciato su un ricorso cautelare promosso dalla società per azioni Reti Televisive Italiane (RTI), con cui la stessa conveniva in giudizio una società di diritto statunitense in quanto ritenuta responsabile di aver agevolato la violazione dei propri diritti di proprietà intellettuale da parte di terzi, fornendo il servizio tecnico e giuridico gratuito di anonimato agli autori dell'illecito. La Corte territoriale adita è stata, dunque, chiamata ad accertare se potesse ravvisarsi nella fattispecie in esame il concorso di responsabilità della società resistente nell'illecito compiuto da terzi non identificati che, per sfruttare la proprietà intellettuale di RTI senza autorizzazione, hanno creato un’attività economica organizzata principalmente attraverso il sito web definito "Guardaserie”.