• Diritti d'autore - Opere delle arti figurative e dell'architettura

Il semplice richiamo al c.d. "stile fiorentino" nella realizzazione di monili non è sufficiente per la concessione della protezione autorale

10 giugno 2025

di Marta Miccichè In tema di diritto d'autore e tutela delle opere d'arte figurative si è recentemente pronunciato il Tribunale di Firenze rigettando un ricorso cautelare d'inibitoria presentato da una nota maison di alta gioielleria contro una concorrente, con un'ordinanza nella quale ha sottolineato la necessità di prove concrete sia del carattere creativo e del valore artistico dei monili, sia della specifica modalità di produzione che ne giustifichi la tutela come "opera d'arte figurativa" anziché come "design industriale".
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Fallimento di un'azienda e concorrenza sleale: indispensabile dimostrare il danno effettivo e il nesso di causalità con le azioni contestate

10 giugno 2025

In tema di concorrenza sleale non è sufficiente lamentare la perdita di clienti o dipendenti, ma è essenziale dimostrare in modo inequivocabile che tale perdita sia una conseguenza diretta e causale della condotta illecita del concorrente, e non il risultato di decisioni o difficoltà interne dell'impresa danneggiata. 
  • Brevetti per invenzione

Armadietto con serratura sincronizzata: la brevettabilità e il limite della c.d. “catena tecnica interrotta”

9 giugno 2025

L'immissione di una singola informazione, che rappresenta un feedback su una situazione fattuale e oggettiva da parte di un utente all'interno di un processo tecnico e non richiede alcuna attività mentale da parte dell'utente, vale a dire nessuna reazione specifica da parte dell'utente alle informazioni, non porta immediatamente all’errore della c.d. “catena tecnica interrotta".
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

L'EUIPO estende i servizi di mediazione a tutte le controversie relative ai marchi e ai disegni e modelli UE registrati

9 giugno 2025

L'Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha compiuto un passo significativo nell'ampliamento dei propri servizi di risoluzione alternativa delle controversie (ADR), estendendo la possibilità di ricorrere alla mediazione per tutte le procedure "inter partes" relative ai marchi dell'Unione Europea (EUTM) e ai disegni o modelli UE registrati (EUD).
  • Disegni e modelli

Maschera subacquea e tutela del design: confermata la validità del modello di maschera da immersione "Easybreath" di Decathlon

9 giugno 2025

Il Tribunale dell’Unione Europea, con due distinte sentenze, ha confermato la validità del design della maschera da immersione "Easybreath" di Decathlon, respingendo la richiesta di nullità avanzata da Delta-Sport Handelskontor GmbH. La motivazione, analoga nelle due pronunce, fornisce importanti chiarimenti sull’applicazione dell'articolo 8 del Regolamento (CE) n. 6/2002, riguardante i disegni o modelli comunitari, e ribadisce i principi fondamentali che distinguono le caratteristiche puramente tecniche da quelle che conferiscono un carattere individuale al prodotto, anche se funzionali.
  • Farmaceutici e fitosanitari

Diritto farmaceutico e gare pubbliche: la distinzione tra brevetto di prodotto e brevetto d'uso ai fini della commerciabilità dei farmaci generici

3 giugno 2025

La giustizia amministrativa è tornata a pronunciarsi sul brevetto farmaceutico con riferimento alle procedure di gara indette dalla pubbliche amministrazioni e sulla netta distinzione tra brevetto di prodotto e brevetto d'uso ai fini della commerciabilità dei farmaci generici e del contenimento della spesa sanitaria.
  • Marchi registrati

Domanda di registrazione del marchio "PARADIIS" legato all’origine geografica dei prodotti: la provenienza geografica deve essere nota al pubblico dei consumatori

3 giugno 2025

di Claudia Dierna La Cassazione è stata chiamata a rivisitare una decisione della Commissione dei ricorsi, che ha rigettato il ricorso proposto dal richiedente la registrazione del marchio "PARADIIS" (Paradiis in friulano), legato all'origine geografica dei prodotti, nella fattispecie friulana. La Corte, a fronte della lamentata violazione dell’art. 21, co. 1, lett. b) CPI, secondo cui il titolare di marchio registrato non può impedire a terzi l’uso di un marchio contenente indicazioni relative alla provenienza geografica, ha ricordato che la provenienza geografica deve essere nota al pubblico dei consumatori al fine dell’individuazione di una zona di provenienza.