• Studi, report e ricerche sulla proprietà intellettuale

Report UIBM: confermata nel 2024 la crescita del numero di domande di brevetto depositate in Italia

24 marzo 2025

L’Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM) ha pubblicato nei giorni scorsi il "Report attività brevettuali - Anno 2024", dal quale emerge la conferma del trend in crescita già rilevato negli anni precedenti per le domande di brevetto nazionale depositate presso l’UIBM, anche se sono emerse alcune flessioni.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Diritto esclusivo di utilizzazione economica del software: risarcimento del danno in base alla legge sul diritto d'autore

24 marzo 2025

In relazione alla violazione del diritto sul software e risarcimento del danno si è recentemente pronunciato il Tribunale di Genova nell'ambito di una controversia in cui la parte attrice ha contestato le condotte poste in essere dalle controparti riguardanti l'installazione, duplicazione, riproduzione, detenzione e utilizzazione, in assenza di regolare licenza, dei programmi per elaboratore di cui l'attrice medesima è titolare.
  • Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

Indicazioni geografiche: la Commissione europea ha pubblicato una guida su requisiti e procedure di registrazione

24 marzo 2025

Nell'Unione europea le indicazioni geografiche proteggono i prodotti agricoli e alimentari, le bevande spiritose e i vini ai sensi del Regolamento UE sulle indicazioni geografiche n. 2024/1143. A partire dal 1° dicembre 2025, anche i prodotti artigianali e industriali, come gioielli, tessuti e vetro, potranno beneficiare della protezione a livello di Unione Europea come indicazioni geografiche ai sensi del Regolamento UE 2023/2411.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Archivi privati: vincoli e benefici, anche economici

24 marzo 2025

di Gilberto Cavagna di Gualdana e Maria Giulia Contatore Il numero degli archivi privati è incalcolabile e variegato; pur caratterizzati da un “comune denominatore costituito da documentazione nata e prodotta a fini prevalentemente pratici (politici, amministrativi, economici, giuridici, ecc.), ovvero per soddisfare specifiche esigenze correlate ai compiti o agli interessi perseguiti dal soggetto o dai soggetti che hanno posto in essere le carte” (G. Fioravanti, Gli archivi privati, in https://bianchibandinelli.it), ne esistono centinaia, prodotti da enti privati, camere di commercio, università, istituti scolastici, partiti politici, sindacati, aziende, fondazioni, associazioni, banche, persone fisiche e famiglie, ognuno con le proprie peculiarità, per la documentazione, le modalità di raccolta e conservazione, le aspirazioni e finalità (e l’importanza) del fondatore e dei suoi eventuali successori.
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  • Diritti d'autore - Banche dati

La protezione delle banche dati ai sensi del diritto d’autore: il Tribunale di Milano chiarisce la nozione di “originalità” delle raccolte di dati e il perimetro di estensione della relativa tutela

18 marzo 2025

​di Edoardo Badiali L’interessante ordinanza del 19 ottobre 2023, emessa dal Tribunale di Milano in esito ad un procedimento per reclamo cautelare, consente di esaminare da una prospettiva teorica e pratica la protezione giuridica di cui le banche dati (c.d. database) godono ai sensi del diritto d’autore.
  • Diritti d'autore - Opere delle arti figurative e dell'architettura

L’autenticità dell’opera d’arte è tutelabile erga omnes anche al di fuori di un rapporto obbligatorio? Il caso della Fondazione Lucio Fontana

18 marzo 2025

Nel nostro ordinamento non esiste un diritto assoluto all’autenticità dell’opera d’arte, tutelabile erga omnes, anche al di fuori di un rapporto obbligatorio in cui si lamenti l’inadempimento o l’illecito, con un’azione di mero accertamento.
  • Gestione collettiva dei diritti d'autore e connessi

Esenzione dall’equo compenso per copia privata subordinata all’autorizzazione della SIAE: previsti criteri predefiniti, oggettivi e trasparenti per individuare le ipotesi di esenzione?

18 marzo 2025

di Claudia Dierna Il TAR del Lazio si è pronunciato sull'esenzione dall'obbligo di versamento dell'equo compenso per copia privata, vagliando la legittimità dei decreti ministeriali che in determinati casi, all’esito di un sub-procedimento istruttorio da attivarsi su istanza di parte, subordinano l’esenzione all’autorizzazione concessa dalla SIAE. Il TAR ha chiarito se sono stati fissati nei decreti criteri predefiniti, oggettivi e trasparenti per individuare le ipotesi di esenzione, in linea con la giurisprudenza eurounitaria che richiede che non residuino margini di discrezionalità, in capo al soggetto collettore del compenso, nella concessione dei “certificati di esenzione” o dei rimborsi.