di Chiara Carmen De Lisi
Ogni giorno, milioni di consumatori compiono un gesto all’apparenza banale: scegliere un prodotto tra decine di alternative. Spesso si tratta di un’azione rapida, quasi automatica, ma dietro quella scelta si cela un’interazione visiva complessa, fatta di riconoscibilità dell’identità di un prodotto. Il food packaging ha smesso da tempo di essere solo un involucro protettivo, divenendo ormai segno individualizzante e distintivo, interfaccia comunicativa di un brand e strumento di posizionamento competitivo. È ciò che guida l’attenzione del consumatore, condizionandone le scelte d’acquisto ancor prima del contatto diretto con il prodotto.