• Diritti d'autore - Opere cinematografiche, audiovisive e radiodiffuse

Legge di bilancio 2024: novità in tema di tax credit per il cinema, contratti di sviluppo e fondo per la crescita sostenibile

4 gennaio 2024

E' in vigore dal 1° gennaio 2024 la legge 30 dicembre 2023, n. 213, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023 (S.O. n. 43) relativa al "Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026", contenente in particolare, nuove disposizioni in materia di crediti di imposta per il cinema e l'audiovisivo, contratti di sviluppo, fondo per la crescita sostenibile.
  • Studi, report e ricerche sulla proprietà intellettuale

Stoccaggio e distruzione delle merci contraffatte sequestrate nell'UE: i risultati dello studio dell'Osservatorio EUIPO

4 gennaio 2024

L’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale ha pubblicato un nuovo studio che raccoglie informazioni e descrive le iniziative legate allo stoccaggio e alla distruzione delle merci contraffatte sequestrate nel territorio dell'Unione Europea, concentrandosi in particolare sui costi sostenuti dalle autorità competenti e dai titolari dei diritti.
  • Marchi collettivi e di certificazione

Bando per la promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione: aperti i termini per presentare le domande di accesso all’agevolazione

28 dicembre 2023

Il Ministero delle imprese e del made in Italy, con decreto direttoriale 13 novembre 2023, ha definito i criteri e le modalità di applicazione dell’agevolazione diretta a sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani, fissando le forme di presentazione delle domande, i criteri di valutazione, le modalità di rendicontazione delle spese ed erogazione dei contributi per l’annualità 2023.
PLUS
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Il 2023 e la proprietà intellettuale: un anno di novità legislative e giurisprudenziali che vedono l’Italia sempre in bilico tra rafforzamento degli strumenti di tutela, favor per l’innovazione, nuove incertezze e passi indietro sulla strada del progresso

19 dicembre 2023

di Cesare Galli Sotto molti profili, il 2023 è stato un anno di grandi cambiamenti per la protezione della proprietà intellettuale in Italia. Non vi è stata solo l'entrata in vigore della UPC, con la designazione di Milano a sostituire Londra come terza sede della Divisione Centrale (sia pure con competenze illegittimamente ridotte: il che rischia di creare potenziali dispute e, in ogni caso, offre possibilità di forum shopping) a partire dal giugno 2024 e con le prime esperienze positive della Divisione Locale milanese della UPC (che risulta tra le più attive, dopo quelle tedesche). Infatti, a questi fondamentali risultati si sono aggiunte sia una limitata ma comunque significativa riforma del Codice della Proprietà Industriale, sia alcune importanti decisioni che hanno consolidato la reputazione delle nostre Sezioni Specializzate come Giudici di riferimento a livello europeo per le soluzioni innovative da esse date alle controversie nel settore.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Consiglio di Stato: confermata la decisione dell’AGCOM di sanzionare un “hosting provider attivo” per la vendita secondaria di biglietti per eventi in forma professionale

19 dicembre 2023

di Claudia Dierna Il Collegio è stato recentemente chiamato a riesaminare una decisione dell'AGCOM in cui l'Autorità aveva sanzionato un gestore di piattaforma internet, attiva a livello globale nel mercato secondario on-line dei biglietti per eventi (o secondary ticketing), per aver messo in vendita titoli di accesso sul proprio sito web, ad un prezzo superiore rispetto al prezzo nominale presente sui siti di vendita primari autorizzati, in violazione del dettato normativo. Il giudice d'appello condivide la qualificazione giuridica di hosting provider "attivo" data dall'AGCOM e dal TAR alla società in questione, precisando altresì che il divieto di attuare la vendita secondaria di biglietti in forma professionale si giustifica agevolmente in base alle ragioni del fisco e alla disciplina del diritto di autore in quanto l’esazione dei diritti SIAE potrebbe essere compromessa con lesione dei diritti degli autori.