di Roberto A. Jacchia e Marco Stillo
In data 23 aprile 2020 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata nelle cause riunite C‑101/19 e C‑102/19, Deutsche Homöopathie-Union DHU-Arzneimittel GmbH & Co. KG contro Bundesrepublik Deutschland, sull’interpretazione degli articoli 62 e 69 della Direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano[1], come modificata dalla Direttiva 2004/27/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004[2].