Si terrà a Roma il 5 dicembre, presso la sede dell'UIBM il seminario organizzato in collaborazione con l''EPO, sul tema della brevettabilità delle invenzioni farmaceutiche.
La Corte di Cassazione, con sentenza del 24 ottobre 2013, n. 24110, ha rigettato il ricorso proposto da un uomo contro la sentenza di appello per ottenere il risarcimento del danno subito per essere stato ripreso, a sua insaputa, dalla televisione durante un servizio Rai sul “gaypride”, mentre si trovava casualmente alla stazione ferroviaria di Milano, luogo di partenza di molti manifestanti.
Il Consiglio di Amministrazione dell'EPO (Ufficio brevetti europeo) con due distinte decisioni del 16 ottobre 2013 (CA/D15/13 e CA/D17/13), ha modificato alcuni articoli del Regolamento di esecuzione della Convenzione sul brevetto europeo. In particolare, con la decisione CA/D15/13 è intervenuto sugli articoli 36, 38 e 135 del Regolamento di esecuzione, modificando le norme relative ai requisiti per il deposito di domande divisionali.
Grazie ad una denuncia presentata dall'Adoc (Associazione Difesa Orientamento Consumatori), l'Antitrust ha operato recentemente una preziosa attività di tutela per il consumatore, avviando un'indagine contro ben 33 siti web che vendono prodotti Nike contraffatti.
Come riferisce il sito dell'associazione europea che rappresenta gli interessi dei titolari di marchi (Marques), la Corte Suprema tedesca ha recentemente sottoposto una interessante questione al giudizio della Corte di giustizia dell'UE. Il caso riguarda un acquisto, effettuato online sulla piattaforma Ebay, del profumo "Davidoff Hot Water".
Crescono le iniziative istituzionali legate al mondo della Proprietà Industriale e a tal proposito proprio in questi giorni è stata presentata dall'Uibm (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) la banca dati PatIris che raccoglie i brevetti delle Università e dai Centri di Ricerca pubblici italiani.
Nella giornata di ieri si è riunito il consiglio di gestione della SIAE che, per bocca del suo presidente Gino Paoli, ha sollecitato il ministro dei Beni e delle Attività culturali Massimo Bray a operare per adeguare il diritto di equo compenso per le copie private - il compenso forfettario che viene riconosciuto dai produttori di hardware agli autori - alla media europea.