Con decreto direttoriale il Ministero dello sviluppo economico ha apportato modifiche al decreto 4 agosto 2016 recante disposizioni su termini e modalità di presentazione delle domande relative al Bando Horizon 2020-PON I&C 2014-20.
La Corte di Giustizia UE esclude la responsabilità del gestore di un negozio che offre gratuitamente al pubblico una rete wi-fi per le violazioni dei diritti d’autore commesse dagli utenti, ma ritiene che a tale gestore possa essere imposto di proteggere la propria rete mediante una password allo scopo di porre termine a queste violazioni o di prevenirle.
Secondo il Tribunale UE, una “suoneria standard di allarme o di telefono non può essere registrata come marchio dell’Unione Europea a motivo della sua banalità”.
La Camera dei deputati ha approvato, nella giornata di ieri, lo strumento di ratifica relativo alla esecuzione dell'Accordo sul Tribunale Unificato dei brevetti.
In data odierna, in occasione del discorso sullo stato dell’Unione del 2016 del Presidente Juncker, la Commissione UE ha presentato alcune proposte di riforma del diritto d’autore finalizzate alla tutela della diversità culturale in Europa, all'incremento dei contenuti disponibili online e all'introduzione di strumenti per l’innovazione dell’istruzione, della ricerca e delle istituzioni che gestiscono il patrimonio culturale.
Si svolge a Roma oggi e domani una sessione di formazione cui parteciperanno circa 100 rappresentanti della pubblica amministrazione italiana, delle forze dell'ordine e dell'industria italiana.
di Donato Vocca e Alessandra Marinoni
Dal punto di vista delle agevolazioni tributarie, il 2015 si potrebbe definire un anno “a sostegno della proprietà intellettuale”; due infatti sono le manovre introdotte dal legislatore fiscale con la Legge di Stabilità 2015[1] a favore dei soggetti che investono nell’innovazione e in attività di ricerca e sviluppo, le quali possono in alcuni casi sfociare nella realizzazione di beni intangibili quali ad esempio marchi o brevetti: il cd. regime “Patent Box” ed il credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e di sviluppo (d’ora in avanti “credito R&S”).
Con una serie di sentenze il Tribunale dell’Unione Europea ha confermato le ammende di circa 150 milioni di euro inflitte a varie imprese nell'ambito dell’intesa diretta a ritardare l’immissione in commercio di versioni generiche dell’antidepressivo "citalopram".